martedì 19 marzo 2019

La festa del papà si festeggia in date diverse nei diversi paesi del mondo, in Italia cade nel giorno di San Giuseppe. Essere papà è un ruolo sempre più carico di responsabilità. Un tempo il padre si permetteva il lusso di delegare interamente alla moglie l'educazione della prole, senza contare che nei paesi mediterranei era più che diffusa la pratica di destinare alcuni figli a una carriera sacerdotale, permettendo ai genitori di capitalizzare gli sforzi su una parte dei figli. In più, il padre poteva parmettersi di poter scaricare la colpa alla moglie per aver impartito una cattiva educazione, in caso il figlio avesse poi sviluppato problemi. Negli ultimi decenni tuttavia, le recenti ricerche e i processi di emancipazione femminile hanno portato a dare più spazio alle responsabilità dei padri, responsabilità che sono state trascurate anche da tanta letteratura psicologica antiquata.
Il papà è una figura in realtà fondamentale, al pari della madre e, come quest'ultima paga lo scotto di vivere in società come quella italiana, che d una parte ha bisogno di incrementare le nascite, dall'altra aiuta poco le coppie di genitori, in alcuni casi ostacolandoli e tartassandoli.
Cosa dura crescere un bambino, cosa ancora più dura crescerlo e mantenere il ruolo sia di padre che di compagno della madre.
Il genitore ha diritto a tutta una serie di aiuti, ma fondamentalmente deve già avere da prima un infarinatura in tutti i campi che riguardano il bimbo, ovvero medico, fiscale, alimentare, educativo, economico...senza contare che il bambino deve anche essere coccolato e amato!
Tanti auguri a tutti i papà quindi, sia quelli nuovi che quelli navigati, che devono comunque sempre lottare, amare, essere decisi ma pronti a imparare e a capire quando stanno sbagliando, essere coraggiosi, ma anche sapere quando bisogna fare un passo indietro.
Essere papà non è un gioco, ma bisogna anche imparare a essere meno seri quando il bambino vuole giocare!

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