lunedì 10 novembre 2025

Aiuto

 

Ci sono tanti tipi d'aiuto: a pagamento, gratuito, sovraiuto, aiuto fasullo, aiuto riparatore, aiuto solo formale, aiuto caritatevole, aiuto con implicito messaggio sprezzante e altri tipi. L'aiuto è ciò che accade quando adottiamo temporaneamente o permanentemente gli scopi del'altro, in quanto giudicato richidene e/o sofferente da chi aiuta. Oltre all'aiuto abbiamo la richiesta del aiuto, che  non sempre corrisponde con i reali scopi e al modo di raggiungerli di cui necessita realmente il soggetto aiutato. Spesso chi vuole ricevere un aiuto non è soddisfatto,  neanche quando è il soggetto  stesso a chiederlo. Esistono diverse forme di aiuto, una componente di aiuto pratico e strumentale e una emotiva, molti hanno diverse percentuali di natura dell'aiuto, a volte sono interamente sbilanciate su quello strumentale o su quello emotivo o ne hanno diverse componente. Chi non è soddisfatto non è avido o ingrato, magari a ricevuto un tipo di aiuto che non voleva, non si è sentito capito/a rispetto ai suoi reali bisogni. L'aiutante non deve solo aiutare, deve anche capire in quale componente deve aiutare, decifrando la richiesta o il silenzio di chi vorrebbe essere aiutato. Decifrare la richiesta di aiuto, se abbiamo deciso di dare una mano, significa anche dover capire di cosa ha realmente bisogno l'altro, anche quando la sua richiesta di aiuto o l'espressione della sofferenza esprimono un bisogno diverso da quello reale. Spesso le richieste d'aiuto sono poste come se si trattasse di un aiuto materiale, chiediamo soldi, aiuto nello studio, nel lavoro, nella gestione degli impegni. Ma vogliamo solo un supporto emotivo, anche se non lo chiediamo. E viceversa.

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