domenica 14 aprile 2019

Legami di attaccamento problematici

Si può dire che molti disturbi mentali siano originati da legami di attaccamento disfunzionali che abbiano comportato una serie di traumi relazionali legati ad abuso emotivo e/o fisico, negligenza, deprivazione emotiva e tanto altro. Le grandi ferite del passato si possono curare, ma la strada è lunga.
Di sicuro, un modo per alleviare la sofferenza della persona che abbia avuto queste difficoltà si può ottenere impostando nel presente la relazione di attaccamento che la persona non ha mai avuto.  Essendo la relazione terapeutica una relazione non superficiale e fondamentale al pari di quelle sentimentali o amicali, ecco che si tenta la cosiddetta esperienza relazionale correttiva.
Ecco però un problema.
L'attaccamento è un sistema motivazionale che si attiva ogni volta che si avvia un relazione interpersonale e il paziente, avendo avuto un attaccamento in qualche modo problematico, rievocherà una modalità relazionale disfunzionale, che può comprendere modalità relazionali distorte.
Una modalità che può avvenire può essere anche la fuga o l'attacco, il che avviene proprio quando si è avviato il legame di attaccamento, anche se stiamo parlando di un legame stavolta sano e funzionale, in quanto strumento d'intervento terapeutico.
Il tutto può apparire confondente e controintuitivo, ovvero che il paziente sembra reagire male proprio di fronte alla persona che si sta impegnando per farla migliorare.
Questo spiega il perché avvengono molti drop out a inizio o a un certo punto del percorso terapeutico: sembra che il percorso stia ottenendo frutti ed effettivamente si sta procedendo nel senso giusto e invece il paziente si mostra insoddisfatto.
Ovviamente a volte invece è semplicemente lo psicoterapeuta che ha sbagliato per davvero e si rifugia dietro questa spiegazione....

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