domenica 23 febbraio 2020

Doppio legame culturale

SPOILER

Hache è un telefilm ambientato durante la Spagna franchista degli anni '60, in un ambiente criminale della città di Barcellona.
Il boss locale si ritrova a un certo punto a dover impedire all'incorruttibile direttore del porto di bloccare i suoi traffici illeciti e ricorre a un ricatto di natura sessuale. Il direttore, uomo sposato e rispettabile, si ritrova a dover scegliere fra vedere la sua reputazione di uomo moralmente integerrimo o dover coprire un malavitoso, infrangendo comunque la legge.
Dopo un breve colloquio con la moglie, ancora ignara di tutto, sceglie.
In realtà sceglie di non scegliere: si suicida.
Questo tragico personaggio non viene ulteriormente approfondito, visto la sua breve apparizione durante la serie, ma ci permette di fare varie ipotesi sulla sua vita psicologica.
Sicuramente è un uomo con forte senso del dovere, sia sul lavoro, sia a livello morale e personale.
Sicuramente si è lasciato sopraffarre dal senso di colpa e di vergogna, visto quello che percepiva come un'infrazione imperdonabile.
Forse oltre a questo vi è anche un autentico sentimento - aldilà di questioni di reputazione - nei confronti della moglie. Forse non è solo una questione di vergogna e di senso di colpa deontologico dovuto all'infrazione di una regola, forse cercava di risparmiare alla moglie questa voce infamante.
Nel suo calcolo, per quanto tragico, vi è la speranza di non macchiarsi di un crimine e di salvare al contempo la reputazione della famiglia.
Non è dato sapere come se la caverà la famiglia a livello di reputazione, visto che comunque la Spagna franchista era una dittatura appoggiata dalla religione cattolica, quindi poco propensa a perdonare il suicidio.
Il telefilm non approfondirà ciò, ci piace pensare che il tutto verrà coperto (come nelle migliori dittature e Governi appoggiati dalla Chiesa!) e almeno il sacrificio di questo peronaggio sarà servito a qualcosa...


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