venerdì 20 novembre 2020

Lettura del mondo

 

Un approccio cognitivo comportamentale utilizzato nel lavoro clinico è l'invito a un atteggiamento scientifico da parte del paziente, cosa che di questi tempi andrebbe incoraggiata dentro e fuori dallo studio del terapeuta e dei centri di Ricerca. Atteggiamento scientifico significa testare seriamente la realtà che ci circonda, essere curiosi, garantirsi il beneficio del dubbio rispetto ad alcune convinzioni acritiche che abbiamo rispetto al mondo, gli altri e noi stessi. Il paziente viene invitato a non prendere per buono qualunque cosa gli viene detta. Chiaramente non possiamo farlo sempre, ma almeno per le cose importanti cerchiamo di fare quello che fa il ricercatore serio, ovvero sottoporre la realtà alla falsificazione quando possibile. Senza prendere per certa qualunque affermazione solo perché l'ha detto il presidente, la mamma o un medico che ci segue diligentemente da anni. Se si ha tempo, testare un dato significa concludere che è affidabile o meno solo se ci sono state diverse prove o un certo evento è almeno lontanamente significativo. E se riteniamo di non avere tempo diamo un'occhiata al modo in cui lo gestiamo e cerchiamo di capire se è veramente così poco o se si può imparare a gestirlo meglio.

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