venerdì 1 agosto 2014

La personalità del fobico secondo UP

                                     L'inizio del film di animazione UP (non adatto a chi ha le lacrime
facili) è molto utile per capire come si struttura la personalità di un
ipotetico paziente fobico rispetto alla storia di vita.

Chi non ha visto il film non legga il post e se lo vada a vedere.

Carl da giovane è un ragazzino molto timido, inibito, proveniente da una famiglia dall'aspetto triste e severo.

Carl conosce Ellie, estroversa, allegra, intraprendente, con una
famiglia di provenienza festosa, e se ne innamora subito. Non viene
esplicitamente detto cosa abbia spinto Carl a sposare Ellie, ma è
ragionevolmente probabile che sia questo suo lato della personalità di
lei, tanto importante per spingere lui a coltivare degli interessi e dei
sogni che altrimenti non si sarebbe mai sognato di condividere. I due
sognano di fare un grande viaggio in luoghi inesplorati, cosa che
chiaramente Carl non si sarebbe mai sognato di fare se non avesse
conosciuto uno spirito libero come Ellie.

Purtroppo , dopo grosse difficoltà, lutti e imprevisti, Carl si ritrova senza l'amata moglie.

La mancanza di Ellie non è solo un durissimo colpo per Carl in termini
di dolore per la perdita, ma è anche un profondissimo sconvolgimento nel
suo equilibrio psicologico e nella sua progettualità.

Ellie dava a Carl un equilibrio che non trova più e con lei se ne va
quell'intraprendenza che lui aveva guadagnato dopo felici anni di
matrimonio.

Nel caso di Carl, il lutto dovuto alla perdita è quello che nella
formulazione del caso corrisponde allo scompenso, al momento in cui
l'equilibrio psichico che ha retto la persona in quel momento crolla.

Ellie non c'è più, crollano tutti i sogni di esplorazione di terre sconosciute.

Carl viene da una famiglia inibente, era un bambino pieno di sogni ma
bloccato, quasi spaventato dall'esplorazione del mondo e con Ellie se ne
va il suo carico di vitalità e spavalderia che l'aveva reso in grado di
affrontare il mondo sconosciuto.

La situazione familiare è quello che viene definito vulnerabilità psichica.

La vita matrimoniale aveva tamponato questa vulnerabilità, che riesplode.

Carl torna a essere come il bambino di un tempo, abbandona qualunque
sogno di viaggi, non li fantastica nemmeno più, essendo ormai un uomo
anziano. Si chiude in casa, in un luogo di ricordi del passato che è
come un pesantissimo fardello che lo immobilizza.

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