martedì 21 aprile 2015

Previsioni valide (retroattivamente).

Michel de Nostradame, meglio conosciuto come Nostradamus nasce il 14 dicembre 1503 a Saint Remy de Provence da una famiglia di origini ebraiche convertita al Cristianesimo. Medico, astrologo, scrittore e poeta, non è che uno fra i tanti individui che acquisivano in quei tempi fama e guadagno come indovino letterato presso diverse corti europee. Le sue celebri quartine sono citate dai suoi seguaci del periodo e postumi come esempi di chiaroveggenza, in quanto, alcuni casi riescono ad anticipare fatti realmente accaduti, i suoi seguaci postumi sostengono abbia previsto grandi tragedie avvenute dopo la sua morte come l'ascesa di Hitler, la bomba atomica, le Torri Gemelle.
Nostradamus vive in un'Europa divisa da guerre territoriali e di religione, dove  si ritrova a venir ospitato da diversi sovrani, dove una quartina scritta in maniera univoca poteva rendere felice un committente, ma scontentarne un'altro. Per questo Nostradamus rende la sua opera fumosa, ambigua, interpretabile in maniere diverse il che, oltre a permettergli di essere apprezzato da più persone, permette ai suoi versi di essere letti nel modo che gli è più comodo. Oltre a garantire un ampio spazio di manovra,  l'ambiguità permette a ogni quartina di essere potenzialmente interpretata in modo da far sembrare che alcune previsioni siano state effettivamente previste da essa.
Nostradamus è un ottimo modo con il quale si può spiegare il pensiero catastrofico degli ansiosi.
È abbastanza facile dire che le nostre  previsioni catastrofiche si realizzeranno se stiamo sempre a fare SOLO previsioni catastrofiche.
Alcune sue profezie sembrano vere solo se sono interpretate in maniera forzata, altre sono state azzeccate con una precisione notevole, ma tante altre non lo sono per niente. Tuttavia queste ultime, benché più numerose non sono prese in considerazione, in quando i teorici del complotto hanno lo stesso funzionamento mentale degli ansiosi (probabilmente perché lo sono!) e ricordano molto meglio le prove a favore delle loro teorie catastrofiche piuttosto che quelle a sfavore, pensando che un atteggiamento meno cupo e allerta li renda più creduloni e vulnerabili.




Nessun commento:

Posta un commento