Nel film Will Hunting il protagonista Will e` un ragazzo molto intelligente con un pessimo carattere.
Ha un atteggiamento sprezzante verso tutte le persone, in particolare quelle che occupano posti di rilievo o stanno studiando all'università per ottenerli.
Il problema e` che Will, pur avendo una grande intelligenza e tutte le carte in regola per poter studiare e ottenere lavori prestigiosi ha deciso di autosabotarsi, rifiutando tutte le offerte di lavoro e studio e accontentandosi di un lavoro da manovale molto al di sotto delle sue capacita`. Un docente che ha notato le sue abilita` lo manda in terapia e a quel punto Will sabota tutte le relazioni terapeutiche con atteggiamenti provocatori, denigratori e di sfida, mandando al tappeto tutti gli psicologi che hanno a che fare con lui. Tutti meno Sean. Sean accetta l`atteggiamento ambivalente e aggressivo di Will, lo accoglie, nonostante a volte ceda alle sue provocazioni e i tentativi di sabotaggio relazionale di Will, che applica non solo al rapporto terapeutico ma anche alla sua relazione sentimentale. Will e` un intelligentissimo ragazzo border line.
Il suo atteggiamento di sfida fa parte dei suoi cicli interpersonali patologici.
Le relazioni di Will sono determinate da questo test relazionale, dove Will mette alla prova l`latro, lo provoca, lo ridicolizza, aspettando che l`latro risponda, creando un circolo vizioso dove ciascuno attacca l`altro, fino a quando uno non ne esce vittorioso. E Will, che e` molto dotato, ne esce sempre vittorioso, confermando l`idea che ha rispetto agli altri, ovvero che sono degli idioti. Ma maltrattando gli altri, Will fa in modo che anche gli altri maltrattino lui, perché non concepisce una relazione che non sia caratterizzata dal maltrattamento.
Will si mostra sprezzante, indifferente, sicuro dietro una sua corazza costruita grazie alla sua potente intelligenza e grazie al fatto che evita di entrare in contatto con qualunque cosa, con delle relazioni sessuali e amicali autentiche, con delle attività che lo mettano realmente alla prova, con la possibilità di avere successo e soddisfazione, ma anche quella di trovarsi di fronte al fallimento e al rifiuto.
In realtà Will e` estremamente fragile dietro questa corazza, corazza che non dischiude mai percé teme di esporsi, fragile com'è. Dietro questo adulto dotato e apparentemente invincibile ci sta un bambino che ha paura di rimanere solo e di essere maltrattato, cosa che attraverso questi cicli relazionali realizza. Solo accettando i suoi test relazionali Sean riesce a entrare in rapporto col vero Will, solo evitando di abboccare all'esca delle sue provocazioni, evitando di entrare con lui in simmetria e rispondere ai suoi attacchi, rinforzando ai suoi cicli interpersonali disfunzionali, che lo rendono sicuro, ma lasciano indenni le sue credenze sul mondo e confermando il suo fondamentale senso di indegnità.
Nessun commento:
Posta un commento