mercoledì 26 febbraio 2014

I test

Mi pare giusto sfruttare tutte le competenze che ho, dato che, oltre alla Specializzazione in Psicoterapia in corso, ho conseguito un diploma in Psicodiagnosi.
Come psicoterapeuta somministro alcuni questionari per verificare l'efficacia del mio lavoro.
Faccio parte di quella minoranza di psicoterapeuti che somministrano test in terapia.
Molti terapeuti - anche bravi terapeuti - non li usano perché ritengono che la somministrazione di un test sia un intralcio alla spontaneità del paziente.
Altri terapeuti non usano test semplicemente perché non li sanno somministrare e interpretare i risultati.
Qualunque psicologo iscritto all'Albo può somministrare test, ma la testistica è un mondo vastissimo e, salvo i questionari più semplici, c'è bisogno di una formazione specifica per poterli somministrare e leggerne i risultati decentemente.
I test possono essere usati anche come strumenti diagnostici che, se ben gestiti, sono enormemente utili.
Si può formulare una Psicodiagnosi per poi inviare il paziente a un altro professionista; si può aiutare un altro professionista, un medico per esempio, che non sa se il proprio paziente ha disturbi psicologici oltre che organici; si può formulare una relazione che sia adeguatamente sfruttata durante una causa in Tribunale o per l'Invalidità Civile.
Che differenza c'è fra un test somministrato da un professionista e il test che trovate su facebook?
Quello del professionista è un test validato, ovvero un test la cui efficacia è stata sancita da osservatori indipendenti, i quali hanno poi raccolto tutti i test di quel tipo per fare una campionatura e ricavare i valori normativi, ovvero quei valori sotto o sopra i quali possiamo dire di avere un punteggio tipico di una popolazione con qualche tipo di psicopatologia.
La maggior parte dei test non sono altro che fogli di carta, se costano tanto rispetto a quanto valgono è solo per la taratura del test stesso.
Lo psicologo che conduce un colloquio clinico con un paziente si ritrova a dover fare affidamento al suo intuito e la sua esperienza.
Uno psicologo clinico che, oltre al colloquio clinico, si avvale dell'uso di test e questionari (purché siano adatti e somministrati correttamente!) è come se lavorasse insieme a un altra persona, perché non c'è solo lui, ma vi è uno strumento scientificamente validato vale quanto il parere di un collega autorevole


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