lunedì 3 novembre 2014

Il training asseritvo

La letteratura anglosassone presenta 3 tipi di modalità relazionali:
- aggressività
- passività
- assertività
L'aggressività è caratterizzata da un approccio con gli altri dove l'individuo aggressivo pretende dall'altro trattamenti speciali, a volte pretendendo che l'altro li debba capire senza che gli vengano chiaramente comunicati, spesso prevaricando sull'altro, aggredendolo addirittura.
La passività è l'esatto opposto, ovvero indica la modalità di un individuo che lascia che gli altri lo trattino senza rispettare i suoi diritti, spesso perchè non si sente di meritare tali diritti o perchè non li sa comunicare.
Un paziente aggressivo è un paziente che non rispetta il prossimo, usa spesso la violenza verbale e non, è strafottente, incentrato su se stesso e poco empatico.
A differenza degli aggressivi, i pazienti passivi possono piacere agli altri, visto che la loro tendenza a essere mansueti può fare comodo a molti, specie a chi se ne vuole approfittare. Alcuni individui passivi sono compiacenti, altri appaiono estremamente disponibili solo perchè non sono in grado di dire di no.
L'essere passivi non è dannoso solo per l'individuo passivo stesso, che non riesce a soddisfare i propri bisogni, ma anche per coloro che lo circondano. Non è possibile dire di sì a tutti, il passivo che cerca di soddisfare chiunque arriverà prima o poi a dover rendere scontenta una persona per aver cercato di venire incontro a tutti gli altri, oltretutto non è raro che una persona che si è sempre mostrata amabile e sottomessa a chiunque a un certo punto inizi a comportarsi all'estremo opposto, ovvero aggressivamente.
L'assertività è una modalità sana fra questi due estremi, dove l'individuo riesce a farsi rispettare, senza però dover giocare in attacco e prevaricare sull'altro. Uno degli elementi fondamentali dell'assertività è una buona comunicazione, che spesso è carente sia negli oggetti aggressivi che in quelli passivi, unita a una forte consapevolezza di quali siano i propri bisogni e diritti, cosa spesso assente nei soggetti passivi e talvolta anche in quelli aggressivi.
Il training assertivo è un protocollo mirato a sviluppare le abilità in questo senso.
Non è facile applicarlo con i soggetti passivi che, avendo detto di sì per tutta la vita, dovranno iniziare a dire ogni tanto di no a persone che invece sono abituate a ricevere un sì.

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