venerdì 29 aprile 2016

Energia e stanchezza

 

Quando abbiamo adeguati livelli di energia è auspicabile riposare dopo aver compiuto uno sforzo, in modo da recuperare le energie spese; è anche ragionevole risparmiare le proprie energie rispetto a compiti troppo onerosi, utilizzandole per compiti meno dispendiosi.
Ma non sempre abbiamo adeguati livelli di energia.
La depressione non è legata solamente a un'emozione frequente e intensa di tristezza, ma ha anche un correlato fisiologico potente che corrisponde a un visibile calo di energia, portando la persona a sentirsi fiacca anche dopo che ha riposato a dovere.
Chi è in una fase depressiva ha fisicamente meno energie.
Ciò che, a livello intuitivo, è valido quando la persona è sufficientemente vitale, di fronte alla depressione va messo da parte.
Chi è depresso ha bassi livelli di energia e lo nota, diminuisce le attività lavorative e di svago pensando di recuperare i livelli di energia di prima, ma in realtà ciò non succede. Dorme di più, ma si riposa di meno, sono spesso ore di sonno spezzate e una volta svegli si è stanchi lo stesso.
Quando si è stanchi bisogna fare ciò che appare controintuitivo: bisogna attivarsi.
L'energia crea energia, da fermi ci sentiamo deboli e incapaci di fare qualcosa di produttivo e piacevole, solo quando ricominciamo a muoverci e a rimetterci lentamente in moto scopriamo che ciò che non pensavamo di fare ci riesce e in tal modo combattiamo la tristezza.



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