venerdì 6 maggio 2016

Una grande manifestazione di rabbia



In questo spezzone vediamo una delle più affascinanti rappresentazioni della rabbia in circolazione.

Selina Kyle, futura Catwoman è una donna dolce, timida e dedita al lavoro. Ma è sola, vive in una casa con il gatto, le uniche chiamate che riceve sono quelle della madre opprimente, di uomini che la scaricano e di promozioni di profumi. In questo spezzone torna a casa dopo che il capo l'ha buttata giù da un palazzo ed è comprensibilmente intontita. L'ascolto della segreteria telefonica la porta a fare l'ennesimo bilancio di quanto il suo modo di fare è privo di gratifiche, portandola allo scompenso. La rabbia è la reazione emotiva più evidente. Ma in questo filmato non c'è solo rabbia. La rabbia è legata al danno, ma il danno è ciò che noi sentiamo di aver ricevuto solo se abbiamo subito una perdita e la perdita è legata alla tristezza. Selina è arrabbiata perché è triste, disperata.

Disperata perché ha capito che tutto ciò che ha fatto, il modo in cui si è sempre comportata, la sua personalità intera, l'hanno portata a una situazione di infelicità.

Il cambiamento repentino che porta Selina a trasformarsi da un timida e inibita segretaria a una criminale selvaggia e coraggiosa passa dalla distruzione di tutti i simboli della sua vita, mansueta e leziosa, costruendosi un look e uno stile tutto nuovo.

Ciò è messo in moto dalla rabbia, verso il mondo e verso se stessa, ma questa rabbia non ci potrebbe essere se non passasse prima dalla disperazione riguardo la sua condizione.

Selina è morta, fisicamente e psicologicamente, perché aveva una vita senza speranze rispetto a com'era. Ma qui rinasce Catwoman, e di vite ne ha ancora 6!

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