domenica 12 giugno 2016

La giustizia

L'essere umano è un animale come tutti gli altri, che ha però avuto la fortuna (o sfortuna) di un'evoluzione che l'ha portato a differenziarsi in maniera potente rispetto alle altre razze sul pianeta. Fra le poche particolarità uniche nell'essere umano vi è lo scopo di giustizia nel mondo. Il bisogno di giustizia ci porta a tentare di rendere più sensato il mondo, permettendo che chi ha meno di quanto merita  abbia ciò che gli è dovuto. Un cane può essere un compagno fedele e amorevole per il proprio padrone, ma può esserlo solo del proprio padrone e delle persone a lui collegate, non a un completo sconosciuto. Chi segue il bisogno di giustizia non ragiona in termini di branco, se vede una persona che non ha mai visto e mai conosciuto, può decidere di aiutarla e ripristinare il giusto ordine per quella persona se i conti non tornano.
Ma ecco il problema.
L'uomo non solo è un animale che non sa farsi gli affari suoi, ma è anche un animale soggettivo.
Il senso di giustizia varia da persona a persona, ciò che è valutato giusto o ingiusto varia da persona a persona. Chi vuole veramente seguire questo scopo deve ricordare che la sua è un opinione, non una legge universale, che va applicata in modo da non danneggiare la concezione di giustizia altrui. Se non lo fa, paradossalmente rischia di creare un'ingiustizia anche se la vuole evitare.
Il mestiere di chi cerca giustizia è già difficile e, aimè, viviamo in un mondo pieno di ingiustizie, quindi il lavoro da fare è tanto...

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