venerdì 21 ottobre 2016

Senso di colpa e tristezza



In questo potente film d'animazione ci troviamo di fronte a 2 emozioni disfunzionali: senso di colpa e tristezza. Un uomo adulto si trova nel luogo in cui anni prima si è trovato col padre, prima che quest'ultimo morisse. Nonostante quest'ultimo fosse morto per una serie di circostanze sfortunate, assolutamente fuori dal suo controllo, l'uomo ha vissuto per anni nel senso di colpa, sentendosi responsabile per questa tragedia. Dopo anni ha deciso di farla finita, ma quando si trova per caso di fronte a un oggetto del padre, decide di fermarsi. È un risultato apparentemente contro intuitivo. L'uomo si sente in colpa, la visione dell'orologio da taschino del padre e della foto di lui lo intristisce ulteriormente, il che teoricamente dovrebbe spingerlo a maggior ragione al suicidio. Ma non è così.
La tristezza è l'emozione legata alla perdita, la perdita di un qualcosa che più sentiamo di esserne mancanti, più è per noi importante, spingendoci a inseguirlo.
Di fronte al lutto siamo di fronte alla massima tristezza, perché la perdita è definitiva e irrecuperabile. Ma c'è qualcosa che non è morto in questo caso.
Il padre aveva la stella dello sceriffo, il ragazzo di allora e l'uomo di oggi ha la stella dello sceriffo. Non è un semplice gingillo, la stella rappresenta un valore preciso, portato avanti dal padre ed ereditato dal figlio: la giustizia. Il padre è morto, è una perdita irrecuperabile, definitiva, ma ciò che il padre perseguiva non lo è, in quanto è stato ereditato dal figlio. E il figlio ha la missione di tenere vivo questo valore, tenendo viva una parte del padre, una parte che è arrivata a far parte di lui perché è stata interiorizzata. La tristezza attiva in quest'uomo l'importanza della giustizia come scopo familiare. Se lui si uccidesse il valore familiare della giustizia andrebbe perduto per sempre, la linea verrebbe interrotta. E il padre sarebbe morto in tutti i sensi. Senza tristezza quest'uomo non si sarebbe conto di ciò che stava per compromettere definitivamente.

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